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Incendio devasta l’ex stabilimento Radi la piana a rischio diossina altamente tossica

Incendio devasta l’ex stabilimento Radi la piana a rischio diossina altamente tossica

Le fiamme hanno avvolto la piattaforma di stoccaggio rifiuti nel primo pomeriggio

La7,A.Balbo

Un vasto incendio è scoppiato a Palmi, nella Città metropolitana di Reggio Calabria, avvolgendo l’ex stabilimento Radi, impianto di cernita di rifiuti da raccolta differenziata che hanno preso fuoco e, stando alle fonti locali, “vomitando in aria enormi quantità di micidiale diossina“. Visibile a chilometri di distanza un’alta colonna di fumo nero, al momento diretta dal vento verso Taurianova

Incendio nello stabilimento ex Radi di raccolta rifiuti a Palmi

Nel sito di stoccaggio rifiuti, come riporta la Gazzetta del Sud, oggi “la raccolta e il trattamento dei rifiuti sono affidati alla Ply2Oil, che si occupa di smaltire carta, cartone, plastica, vetro e ingombranti”. La piattaforma, che ha preso fuoco intorno alle 13 di sabato 13 luglio, che ha preso fuoco si trova presso la zona Commenda, in località Ponte Vecchio. Sul posto sono intervenuti prontamente i vigili del fuoco di Bagnara e Villa San Giovanni, insieme all’amministrazione comunale e alle forze dell’ordine.

“Il nostro personale comunale è in contatto con la protezione civile regionale e con Calabria Verde”, scrive in un post su Facebook il Comune di Gioia Tauro, “pronti ad intervenire se le fiamme dovessero propagarsi anche al di fuori del territorio palmese. Si invitano i cittadini a non transitare nella zona interessata dalle fiamme e a non intralciare i lavori dei vigili del fuoco”.

Il sindaco di Taurianova Roy Biasi invita “tutti a restare in casa e a tenere le finestre chiuse. È importante evitare di stazionare all’aperto fino a nuovo avviso per garantire la vostra sicurezza e quella delle vostre famiglie”.

ProSalus: “Vomitate in aria enormi quantità di diossina”

Il comitato per la salute ProSalus Palmi scrive su Facebook come l’incendio stia “vomitando in aria enormi quantità di micidiale diossina“, chiedendo alle autorità “informazioni sui provvedimenti che si stanno prendendo per contenere il danno ecologico e sullo sviluppo dello stesso”, e inoltre “che siano rese pubbliche istruzioni igieniche – sanitarie su eventuali comportamenti da adottare specialmente riguardo la nube tossica e alla sua ricaduta su campagne, orti e abitazioni”. 

Il sindaco di Palmi Giuseppe Ranuccio ringrazia i Vigili del Fuoco intervenuti insieme con le Forze dell’Ordine, e afferma: “Una cosa è certa: questo incendio non doveva verificarsi”, scrive sui propri social, aggiungendo come l’amministrazione stia “valutando con i pochi dati in questo momento a disposizione, ogni iniziativa a tutela della nostra comunità”. 

Comunicati diffusi anche dai Comuni vicini, con l’amministrazione di Rizziconi che tramite il sindaco Alessandro Giovinazzo scrive su Facebook che appena fuori dal proprio territorio “si sta sprigionando una nube certamente tossica” sconsigliando di aprire le finestre e “evitando ASSOLUTAMENTE di percorrere la Strada Provinciale 32 che da Cirello porta a Palmi”.

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